Auditorium Liceo Scientifico
Piazza Armerina
Si celebra quest’anno il 50esimo di “Mistero buffo” che senza dubbio rappresenta l’opera più conosciuta del Premio Nobel Dario Fo.
In Sicilia sarà Antonio Venturino a portarlo in scena in una originale versione in gallo-italico. Presentato per la prima volta nel 1969 come “Giullarata popolare del Trecento”, Mistero Buffo è un insieme di monologhi, ispirati ad alcuni vangeli apocrifi.
Originariamente recitato in franco occitanico ovvero in un grammelot (miscela di dialetti) della grande pianura padana, nella messa in scena di Antonio Venturino ha trovato nuovi fonemi, un nuovo gobbledigook, che vede le sue origini nella lingua gallo italica parlata nel paese natio del protagonista-attore, Piazza Armerina.
Il divertentissimo spettacolo, modello di riferimento del teatro di narrazione, è stato rappresentato, in tutta Europa nella versione gallo-italica, raccogliendo consensi di pubblico e critica e confermando Antonio Venturino uno dei più grandi attori della tradizione della Commedia dell’Arte.
Il nostro Istituto “Majorana Cascino”, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico, gremito di studenti e docenti e con una rappresentanza delle Scuole Medie cittadine, ha voluto promuovere, su proposta del Dirigente Scolastico Prof.ssa Lidia Di Gangi, la riedizione dello spettacolo con l’attore Antonio Venturino che ci ha rallegrato con una performance ricca di gestualità, contenuti, spunti e momenti di riflessione, rievocando temi di stretta attualità attraverso le sfumature e le sonorità del dialetto siciliano e una grande capacità comunicativa.
Un pubblico divertito e ricchi applausi : questa la risposta all’attore d’eccezione Venturino che ha coniugato voce, espressività e tutte le potenzialità onomatopeiche della lingua per ridare vita allo straordinario spettacolo della Commedia dell’Arte.
Raggiunta pienamente la finalità educativa e didattica attraverso il racconto teatrale.
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