Data inserimento in archivio: 27/01/2021

Scrutini 1° quadrimestre a. s. 2020/21 –valutazioni insufficienti e comportamento
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Circolare n.73

 

Piazza Armerina, 
Prot. n. 049/c27 del 27/01/2021

 

 A tutti i docenti
 Ai Coordinatori di Classe
Al sito WEB

 

 

Oggetto: Scrutini 1° quadrimestre a. s. 2020/21 –valutazioni insufficienti e comportamento

 

   Ad integrazione della Circolare n. 62 del 12/01/2021, recante le modalità operative degli scrutini del 1^ Quadrimestre a. s. 2020/21, si comunica quanto segue.

               

ATTRIBUZIONE DELLE PROPOSTE DI VOTO

 

   I voti assegnati nelle singole discipline, anche se espressione della libera e autonoma attività dei docenti, non sono mai atti univoci e, ancor di più, discrezionali, ma il risultato di una articolata e complessa valutazione collegiale di tutto il Consiglio di classe, che tiene conto di tutti gli elementi che concorrono alla formazione delle studentesse e degli studenti, fermando l’attenzione, in particolare, sulle condizioni di partenza, sulla programmazione della scuola, sui livelli raggiunti dai discenti, sul loro impegno, interesse, partecipazione, curiosità, voglia di correggersi, desiderio di apprendere, disponibilità al dialogo educativo, partecipazione attiva alle lezioni, studio e applicazione a casa e, soprattutto nel I biennio, sull’acquisizione di un valido metodo di studio.

 

VALUTAZIONI INSUFFICIENTI

 

   Si ricorda ai docenti che per le valutazioni insufficienti andrà inserito anche un giudizio contenente:

  • le motivazioni dell’insufficienza;
  • l’indicazione delle modalità di recupero del debito formativo proposte (corso di recupero online / studio individuale/ fermo didattico).

   Il software riporterà automaticamente il giudizio sia nel verbale che nelle lettere per le famiglie. Si raccomanda, pertanto, una puntuale compilazione del giudizio, in modo da consentire un considerevole risparmio di tempo in sede di scrutinio.

 

ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO

 

   Ai sensi dell’art. 7 del DPR 122/2009 “la valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare”. Dette regole si ispirano ai principi di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 ed al DPR 235/2007.

   I coordinatori di classe inseriranno, almeno un giorno prima dello scrutinio, anche le proposte dei voti di comportamento. Ai sensi dell’art. 7 del DPR 22 giugno 2009, n. 122, il Consiglio di Classe valuta il comportamento tenuto dagli studenti anche sulla base dei seguenti ulteriori criteri:

  1. livello di consapevolezza della cultura e dei valori della cittadinanza e della convivenza civile
  2. rispetto delle disposizioni normative vigenti
  3. modalità di esercizio dei diritti
  4. grado di adempimento dei doveri
  5. comportamenti assunti nel corso degli interventi educativi attivati nelle attività svolte in presenza (fino al mese di ottobre 2020) e in DDI.

   Nella valutazione del comportamento i Consigli di classe si atterranno agli indicatori della griglia, approvata dal Collegio dei Docenti, ferma restando la libertà del Consiglio di classe di discostarsi dagli stessi in presenza di casistiche non esplicitamente disciplinate.

   Le sanzioni disciplinari non influiscono sulla valutazione del profitto ma determinano il voto di comportamento. I coordinatori sono invitati ad attenersi ai criteri di attribuzione del voto di comportamento deliberati dal Collegio dei Docenti e a consultare gli altri docenti della classe, al fine di acquisire preventivamente tutte le informazioni necessarie. Questo per evitare di dilungarsi eccessivamente sulla discussione di tali voti in sede di scrutinio. Qualora, in casi eccezionali, vengano deliberati voti di comportamento difformi dai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti, nel verbale deve essere data ampia motivazione delle ragioni di tale difformità.

 

ULTERIORI PRECISAZIONI

 

    Nei verbali andranno indicati gli orari di inizio e fine scrutinio. È importante che essi vengano riportati con precisione (come da convocazione), onde evitare che dagli atti la stessa persona risulti erroneamente presente in due scrutini diversi alla stessa ora.

    Il coordinatore di classe provvederà a contattare in via ufficiale (tramite la segreteria didattica) le famiglie degli alunni che hanno almeno tre insufficienze gravi e/o un voto di comportamento dovuto a reiterate scorrettezze.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Lidia Di Gangi
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs n. 39/93)

ALLEGATI
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