DANTE GUIDA PREZIOSA PER UN APPROCCIO RIFLESSIVO ED EMOZIONALE ALLA LETTERATURA
“Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”: così l’I.I.S. “Majorana Cascino” ha celebrato il Sommo Poeta in occasione del Dantedì e della celebrazione dei 700 anni dalla sua morte (1321-2021).
Le iniziative, indirizzate a tutte le classi dell’Istituto nelle sue diverse articolazioni, sostenute e condivise dal Dirigente Scolastico, Prof.ssa Lidia Di Gangi, hanno visto la partecipazione attiva dei nostri studenti, che hanno rielaborato in chiave originale e con svariate modalità creative concetti astratti e metafore, interpretando personaggi e luoghi danteschi, con ironia e semplicità, confrontandoli e avvicinandoli all’esperienza di vita quotidiana.
Il percorso dantesco è stato vissuto in forma esperienziale, seguendo come filo conduttore il continuo confronto con autori della letteratura contemporanea e situazioni e vicende politiche del nostro tempo. Nel messaggio di Dante gli studenti hanno trovato elementi di crescita e di speranza, ed episodi, personaggi, modi di dire tipicamente danteschi li hanno resi più ricchi e più vivi.
Il femminicidio a partire dal canto di Paolo e Francesca e Pia dei Tolomei, la situazione attuale dell’Italia con l’analisi dei canti politici, il conflitto tra condanna umana e misericordia divina nel canto di Manfredi, la grandezza e la miseria dell’uomo nel canto di Ulisse, la gloria celeste e l’effimera fama terrena nel canto dei superbi sono stati al centro delle riflessioni dei nostri studenti nelle diverse classi. Diversi sono stati gli approcci metodologici, tra questi ci piace ricordare anche quello suggerito da Alessandro D’Avenia nel libro “L’Appello”.
Il lavoro dei docenti è stato supportato dalle case editrici Sei, Zanichelli, Pearson, i cui rappresentanti editoriali hanno suggerito percorsi on line, video lezioni con docenti universitari degli Atenei italiani su temi di studio a misura di studente.
Con alcune classi è stata sperimentata una didattica innovativa e coinvolgente: sono stati realizzati video con divertenti performance degli studenti, giochi “culturali” con rebus danteschi, quadri viventi, prove di recitazione simultanea, quesiti di diversa difficoltà, power point su temi portanti della letteratura dantesca.
Il Dantedì è stato un giorno importante, un’opportunità di incontro tra diversi vissuti e specifiche sensibilità, unite, però, dalla Parola Antica che, ancora oggi, è in grado di alimentare la dimensione della fantasia e dell’immaginazione.
Il Dantedì per la nostra Scuola non si conclude con la data del 25 Marzo: l’attenzione e l’interessa per Dante e il suo capolavoro ci accompagneranno nella quotidianità della nostra azione didattica ed educativa.
I docenti del dipartimento di Lettere del “Majorana – Cascino”
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